Cosa vedere a Tenerife: itinerario di 7 giorni

Mi son sempre chiesta che cosa si può vedere in un’isola come Tenerife, erroneamente considerandola la tipica meta turistica dove rilassarsi e poco più. E invece, mi son dovuta ricredere. Siamo stati a Tenerife una settimana e ogni giorno avevamo qualcosa da fare o vedere.

Ovviamente non è il tipico posto in cui trovi edifici storici, palazzi e monumenti di quelli da vedere almeno una volta nella vita, eppure non le mancano posti affascinanti e degni di nota da visitare.

Vi indicherò qui di seguito alcuni dei luoghi più belli da visitare a Tenerife, che renderanno la vostra vacanza in quest’isola delle Canarie interessante e piacevole, soprattuto se amate i paesaggi naturali.

Basta una settimana per visitare Tenerife e rilassarsi un po’?

In una settimana, se volete fare un mix tra viaggio e vacanza, Tenerife vi permette di farlo. Posso assicurarvi per esperienza che, se non volete andarci solo per relax e godervi anche posti interessanti, oltre che paesaggi bellissimi, a Tenerife, non vi mancheranno cose da fare e visitare.

TENERIFE NORD O TENERIFE SUD – DIFFERENZE

Tenerife ha due aereoporti, uno a nord dell’isola e uno a sud. Noi siamo atterrati a Tenerife nord perché avevamo prenotato un alloggio a Puerto de la Cruz, nella zona nord dell’isola.

Vi lascio il link a Apartamentos Masaru se volete darci un’occhiata. Noi abbiamo scelto la formula di mezza pensione e ci siamo trovati benissimo.

Quella di alloggiare a nord o a sud di Tenerife è una scelta molto soggettiva, perché il sud e il nord dell’isola sono molto differenti. Dipende un poco dai gusti e dal tipo di vacanza che desiderate fare, oltre che dal budget che avete a disposizione.

In ogni caso, prima di spiegarvi la differenza tra le due zone dell’isola, vi tranquillizzo su un punto: ovunque decidiate di alloggiare, con un’auto a disposizione, si percorre tranquillamente tutta l’isola da nord a sud in poche ore. Quindi keep calm e godetevi la scelta in tranquillità.

La zona nord di Tenerife è quella dove ci sono più cose da visitare e da fare se volete fare un poco di turismo oltre che vacanza. È anche obbiettivamente la zona più economica, ma non per questo meno bella, anzi! L’ho trovata viva al punto giusto anche la sera.

Non avrà la movida del sud dell’isola ma, se amate i posti graziosi, pieni di negozietti, ristoranti e bar, senza eccessi, Puerto de la Cruz a Tenerife nord è la scelta giusta.

La zona sud di Tenerife è invece quella dove si concentra la movida, la grande vita notturna. È piena di grandi catene e tipici ristoranti stile americano (soprattutto la zona di Playa de las Americas) e ovviamente grandi spiagge e grossi hotel ovunque.

Per un’attimo quando abbiamo parcheggiato l’auto e mi son guardata intorno, ho pensato di essermi catapultata in America senza accorgermene!

Insomma affascinante da vedere e sicuramente piena di vita per chi vuole una vacanza stile spiaggia, discoteche e movida.

Personalmente sono felice di aver scelto il nord per alloggiare, perché Puerto della Cruz mi è piaciuta proprio tanto. Era il giusto mix tra vita e tranquillità, oltre che cose da vedere, ma questo è un parere del tutto soggettivo e può variare molto da persona a persona e ovviamente dall’età!

GIORNO 1 – SANTA CRUZ DE TENERIFE E PUERTO DE LA CRUZ – TENERIFE NORD

1. Santa Cruz de Tenerife

Atterrati a Tenerife nord, abbiamo ritirato l’auto a noleggio e, prima di recarci all’hotel a Puerto de la Cruz, abbiamo fatto una tappa a Santa Cruz de Tenerife, la capitale dell’isola, dove ci siamo trattenuti anche per pranzo.

Abbiamo parcheggiato nella zona dell’Auditorium e fatto una passeggiata per tutto il lungomare.

Devo dire che pur essendo quasi fine settembre le temperature erano decisamente calde e sotto il sole ho sofferto un po’ (ma io soffro particolarmente il caldo).

Ci siamo poi diretti verso il centro e abbiamo visitato il Mercato coperto di Nuestra Señora de Africa che mi ha sorpresa molto.

Assomiglia un po’ alla Boqueria di Barcellona per capirci, versione Canaria. Mi è piaciuto davvero. Se amate i mercati coperti, non perdetelo.

Dopo aver girato un po’ il centro di Santa Cruz, ci siamo fermati per pranzo in un ristorante che ci è piaciuto a prima vista e dove abbiamo mangiato benissimo. Vi lascio il nome: LA CUADRA DEL PALMERO.

È un ristorante graziosissimo dove abbiamo mangiato una carne spettacolare che ci hanno fatto cuocere direttamente a nostro gusto. Non ha un sito web, ma vi lascio l’indirizzo: C/ Imeldo Serís, 25 – Santa Cruz.

Se cercate dove mangiare a Santa Cruz di Tenerife, ve lo consiglio vivamente. Anche il prezzo lo abbiamo trovato più che accettabile, abituati ai prezzi qui a Barcellona.

Dopo pranzo ci siamo concessi un caffè in un’altra bella piazza di Santa Cruz che ci ha dato un ottimo benvenuto sull’isola di Tenerife.

Preso il cafè e scattata qualche foto, stanchi per il viaggio, ci siamo diretti verso l’appartamento, per lasciare le valige e riposare un po’.

2. Puerto de la Cruz

La sera l’abbiamo dedicata a girare Puerto de la Cruz, che mi ha sorpresa subito: è pieno di vita e permette delle bellissime passeggiate davanti all’oceano.

Plaza del Charco, è uno degli angoli più popolari della città. È circondata da negozietti, ristoranti e banchetti dei gelati ed è molto frequentata fino a tarda notte.

Altro posto interessante da visitare a Puerto de la Cruz è l’Orto Botanico (il cui nome ufficiale è Jardín de Aclimatación de la Orotava).

Si tratta di un posto meraviglioso, dove è possibile passeggiare immersi in piante tropicali e subtropicali.

È considerato uno degli orti botanici più importanti al mondo, grazie alle rare specie di alberi che ospita. 

GIORNO 2 – ICOD DE LOS VINOS E GARACHICO – TENERIFE NORD

Il nostro secondo giorno a Tenerife lo abbiamo dedicato ancora al nord dell’isola.
La prima tappa è stata Icod de los Vinos località che ospita il famoso Drago Milenario.

1. Drago Milenario di Tenerife

L’Árbol Milenario di Tenerife, conosciuto anche come «El Drago Milenario» è uno dei simboli più importanti dell’isola di Tenerife.

Curiosità: tutti lo conoscono come un albero per la sua forma e grandezza, ma ci han spiegato che in realtà non lo è. Il drago è una pianta, non un albero!

Si stima che il Drago Millenario abbia tra gli 800 e i 1.000 anni (ci sono varie teorie a riguardo). Il suo nome è dovuto al suo aspetto imponente e alla sua longevità.

Quello di Tenerife, che troviamo a nord dell’isola, nella località di Icod de los vinos, è considerato uno degli esemplari più antichi e più grandi della sua specie al mondo.

È stato dichiarato Monumento Nazionale ed è una delle principali attrazioni turistiche dell’isola.

Ha un aspetto unico, con un tronco spesso e contorto e una chioma di rami a forma di ombrello. La sua spessa linfa rossa e la sua resistenza alle condizioni avverse hanno alimentato molte leggende e miti nel corso degli anni.

La visita permette di esplorare i dintorni del Drago Milenario, godersi il paesaggio circostante e conoscere la ricca storia e il suo significato culturale, grazie alle informazioni fornite sul posto.

Esiste anche la possibilità di fare un interessantissimo tour del giardino con guida. Basta trovarsi all’orario in cui inizia. Noi ci trovammo lì proprio nell’orario in cui iniziava e fu molto piacevole e interessante davvero.

Se avete l’opportunità di visitare Tenerife, vi consiglio di includere una visita al Drago Milenario nel vostro itinerario. È un luogo ricco di storia e di bellezze naturali, un’esperienza da non perdere.

Potete comprare l’entrata online oppure direttamente sul posto. Ovviamente comprarla online può evitarvi file e farvi guadagnar tempo.

Sempre a Icod de los Vinos, senza allontanarvi molto dal giardino del Drago Millenario, trovate La Casa del Plátano, che è stata la nostra seconda meta della giornata.

2. La Casa del Plátano

La Casa del Platano è una famosa piantagione di banane situata nella parte nord di Tenerife, sempre a Icod de los vinos e perfettamente visitabile. È un luogo che offre ai visitatori l’opportunità di conoscere il processo di coltivazione e produzione delle banane sull’isola.

Curiosità: quando abbiam comprato il biglietto ci hanno anche regalato un platano canario (uno a persona ovviamente).

La Casa del Plátano permette di effettuare una visita in autonomia o la visita guidata della piantagione, dove si apprende la storia, la coltivazione e l’importanza economica delle banane a Tenerife. Avrete anche l’opportunità di esplorare i campi di banane, vedere come vengono raccolte e scoprire i diversi tipi di platano coltivati nella regione.

All’interno trovate anche un negozio dove acquistare banane fresche e altri prodotti derivati da questo delizioso frutto. Potete assaggiare le banane appena raccolte e altri prodotti locali.

Se siete curiosi di saperne di più su questo frutto, comprendere la differenza sostanziale tra un platano canario e le altre banane (sì, son differenti davvero!), è sicuramente una visita interessante da prendere in considerazione. A noi è piaciuta molto.

3. Il Mariposario

Sempre a Icod de los vinos e sempre a pochi passi dal giardino del Drago millenario, si trova un posto che mi ha lasciata letteralmente a bocca aperta: il Mariposario. Se siete un poco pratici dello spagnolo saprete che una mariposa è una farfalla. Ecco, il mariposario è una vera e propia oasi di farfalle!

Quello che più mi ha sorpresa è che temevo di vederle chiuse da qualche parte e poterle osservare a distanza quando ho comprato il biglietto, invece mi sono ritrovata in un luogo per me fuori dal tempo, una piccola selva naturale, in cui tantissime farfalle colorate mi svolazzavano attorno!

È stata per me un’esperienza unica. Le ho osservate volare, bere, mangiare, in totale libertà e a distanza super ravvicinata. Una cosa che non si può spiegare a parole. Bellissima esperienza davvero.

È un luogo incantevole che permette di immergersi nell’affascinante mondo delle farfalle. È uno spazio dedicato alla conservazione e all’esposizione di diverse specie di farfalle.

Alla Tenerife Butterfly Farm si possono ammirare farfalle di un’ampia varietà di colori, dimensioni e modelli, si può imparare a conoscere il loro ciclo vitale, il loro comportamento e la loro importanza negli ecosistemi. La casa delle farfalle ricrea con cura l’habitat naturale di queste splendide creature, fornendo le condizioni ideali per il loro sviluppo e la loro riproduzione.

Durante la visita, si passeggia tra rigogliosi giardini tropicali, ricchi di piante e fiori che attirano le farfalle. Avete l’opportunità di vedere da vicino come le farfalle si nutrono del nettare dei fiori e come volano felici intorno a voi.

IL Mariposario di Tenerife non è solo un luogo incantevole per godere della bellezza delle farfalle, ma contribuisce anche all’educazione e alla conservazione di queste specie. Promuove l’importanza di preservare gli habitat naturali delle farfalle e partecipa a programmi di riproduzione e rilascio per contribuire alla conservazione delle specie autoctone.

Se siete affascinati dalle farfalle e vi trovate a Tenerife, non esitate a visitarlo. Sarà un’esperienza unica e arricchente, in cui potrete entrare in contatto con la natura e imparare l’importanza di proteggere queste splendide creature.

DOVE MANGIARE A ICOD DE LOS VINOS:

Terminato di visitare il Giardino del Drago millenario, la Casa del Platano e il Mariposario, ci siamo fermati a pranzare in un ristorantino proprio lì a due passi, dove abbiamo provato le famose papas arrugas, tipiche di Tenerife: il Restaurante Carmen.

4. Garachico

Il pomeriggio del nostro secondo giorno a Tenerife lo abbiamo dedicato a visitare Garachico.

Il paesino è molto piccolo in realtà, lo abbiamo girato davvero in poco tempo, però mi ha regalato uno degli spettacoli più belli della forza dell’oceano a Tenerife.

Ha una terrazza panoramica nella quale mi sono davvero ricaricata di energia. Per un’amante del mare come me, vedere la forza dell’oceano e un paesaggio così bello e selvaggio allo stesso tempo mi ha impressionata. Tornerei a Garachico solo per sentire il contatto con la natura dell’oceano come in quel momento. Bello davvero. Merita.

Il resto del pomeriggio e la sera li abbiamo trascorsi a rilassarci a Puerto de la Cruz.

GIORNO 3 – RELAX AI LAGOS MARTIANEZ

Il nostro terzo giorno a Tenerife avevamo in programma di trascorrere la giornata in relax a los Lagos Martianez situati proprio a Puerto de la Cruz, dove avevamo l’alloggio.

La verità è che un piccolo inconveniente di salute ci ha cambiato i programmi e non siamo riusciti ad allontanarci dall’hotel, quindi toccherà andarci alla prossima visita a Tenerife.

I Lagos Martianez sono un complesso di piscine all’aperto con una superficie totale di circa 100.000 mq, incentrato su un lago artificiale. Il posto perfetto per una giornata di pieno relax.

Avevamo deciso di andarci il terzo giorno per spezzare la settimana con un giorno di solo relax. Sarà per la prossima! Se voi potete, è una buona idea per spezzare la settimana di visita all’isola di Tenerife.

GIORNO 4 – PARCO NAZIONALE DEL TEIDE, OROTAVA E LOS GIGANTES

1. Parco Nazionale del Teide

Il quarto giorno a Tenerife, abbiamo dedicato la mattinata a visitare il Parco Nazionale del Teide.
Questo parco nazionale contiene il vulcano attivo più alto di Spagna, il Monte Teide.

Si possono fare escursioni nel parco nazionale del Teide o prendere la funivia per ammirare il panorama mozzafiato sulla cima.

Noi ci siamo dedicati a visitarne la parte bassa senza prendere la funivia, sia per la mia salute ancora un po’ cagionevole, sia perché le altezze non mi fanno particolarmente impazzire (soffro di vertigini!).

Esistono anche interessantissimi FREE TOUR DEL PARCO NAZIONALE DEL TEIDE.

2. Orotava

Dopo la prima mezza giornata trascorsa nel Parco del Teide, si siamo diretti alla Orotava, un paesino famoso per la sua architettura tradizionale e i suoi giardini ben curati.

Si può anche visitare la Casa de los Balcones, famosa per i suoi tradizionali balconi di legno intagliato e passeggiare per le sue stradine piene di negozi e caffè.

A noi è piaciuto molto questo giardino: il Marquesado de la Quinta roja. È davvero grazosissimo e l’entrata è gratuita. Tra l’altro dall’alto del giardino fatto di terrazze la vista è bellissima.

3. Los Gigantes

Prima di tornare in albergo, dopo la visita al paesino dell’Orotava, ci siamo allungati un po’ più versso sud per ammirare le scogliere chiamate «Los Gigantes».

Queste maestose scogliere, che si innalzano sul mare sono davvero imperdibili. È possibile ammirarli dall’alto, oppure direttamente dall’acqua, facendo una crociera panoramica.
Si può perfino snorkeling nelle sue acque cristalline.

GIORNO 5 – RELAX – LORO PARQUE O SIAM PARK

1. Siam Park

Se stai cercando un po’ di divertimento e adrenalina, questo parco acquatico è il posto giusto. Offre una vasta gamma di scivoli, piscine e attrazioni acquatiche, inclusa una delle piscine a onde più grandi del mondo.

2. Loro Parque

In alternativa al Siam Park, per un giorno di relax, soprattutto se viaggiate a Tenerife con bambini, potete trascorrere la giornata al Loro parque.

GIORNO 6 – PLAYA DE LAS AMERICAS E PLAYA DE LOS CRISTIANOS – TENERIFE SUD

Abbiamo dedicato il nostro sesto giorno a Tenerife a visitare il Sud dell’isola. In particolare la zona di playa de las Américas y Playa de los Cristianos, zone decisamente molto turistiche, soprattutto la prima.

1. Playa de las Americas

Questa popolare località balneare è famosa per le sue lunghe spiagge di sabbia e per la sua vivace vita notturna. Ci sono numerosi bar, ristoranti e club che offrono intrattenimento per tutti i gusti.

2. Playa de los Cristianos

Ho trovato questa spiaggia meno «appariscente» della precedente, seppure ugualmente turistica.

GIORNO 7 – PIRAMIDI DI GUIMAR E LA LAGUNA

1. Piramidi di Guimar

Il sesto giorno lo abbiamo dedicato alla visita delle Piramidi di Guimar.

Questo sito archeologico è stato per me una delle sorprese di Tenerife e mi è piaciuto tantissimo, forse anche perché avevo aspettative zero a riguardo… e invece!

Lo considero un luogo più che meritevole di una visita.

È possibile osservare da varie angolature le strutture a gradoni, leggerne la storia, visionare un documentario e vedere da vicino le Piramidi di Guimar, delle costruzioni davvero affascinanti e tutt’ora oggetto di dibattito e mistero.

Si può esplorare il parco archeologico e conoscere la storia e la cultura delle antiche civiltà che abitavano l’isola. L’ho trovata una delle visite più interessanti della nostra settimana a Tenerife, forse anche perché amo misteri e storia.

2. La Laguna

Patrimonio dell’Umanità UNESCO, questa affascinante città universitaria offre un’architettura coloniale spagnola ben conservata e una vibrante atmosfera culturale.

Abbiamo visitato questa cittadina l’ultimo giorno, prima di dirigerci all’aeroporto e ci ha sorpresi. Non pensavamo fosse così carina. Sarebbe stato un peccato non vederla.

Abbiamo pranzato lì, passeggiato per le sue  stradine acciottolate e visitato la sua Cattedrale di San Cristóbal de La Laguna, proprio prima di ripartire e terminare così il nostro itinerario di 7 giorni a Tenerife.