Cosa vedere a Lisbona: scopri Pessoa e il Fado
«La vita è quello che decidiamo di farne.
I viaggi sono i viaggiatori.
Ciò che vediamo non è ciò che vediamo,
ma ciò che siamo».
(F. Pessoa)
Era agosto del 2012 e scelsi di trascorrere il mio compleanno a Lisbona, la stupenda capitale del Portogallo (una delle tappe del famoso on the road fatto da nord a sud in bus).
Da tempo mi chiedo perché racconto di tanti viaggi ma non mi sono ancora soffermata a parlare di Lei, una città che mi è rimasta particolarmente nel cuore e che considero davvero speciale.
Ho provato a darmi varie spiegazioni e – alla fine – sono giunta alla conclusione che sia proprio perché per me è speciale.
Faccio fatica a raccontarla perché Lisbona non l’ho solo visitata, l’ho vissuta, sentita sulla pelle… come tutto il Portogallo del resto.
Ho sognato per anni un viaggio in Portogallo, da quando scelsi di studiare portoghese all’università, ma sono riuscita a farlo solo più di 10 anni dopo, per una ragione o un’altra.
Quello per il Portogallo è stato un amore nato gradualmente, ma che piano piano si è insinuato sotto pelle, fino a radicarsi nel profondo.
La Spagna l’ho sempre amata, invece il Portogallo è stato un amore da adulta, che è maturato mano mano che la storia e la cultura di questo straordinario popolo di navigatori prendeva posto nel mio cuore.
Os Lusíadas di Camões, (il poema epico che narra le grandi gesta dei navigatori portoghesi), le poesie del mio amato Pessoa, la famosa saudade o la struggente musica del Fado… tutte cose che non potevano non far breccia in un animo romantico e tormentato come il mio.
Un popolo tanto legato al mare, che è riuscito a inventare una parola «intraducibile» come Saudade, la famosa «presenza dell’assenza«, la profonda nostalgia di qualcosa che è assente ma presente nel ricordo.
Come si fa a non amare una tale immagine poetica?
Un popolo coraggioso, che stretto dalla potenza della Spagna da un lato, ha saputo guardare oltre, verso l’oceano, sfruttando le proprie potenzialità per brillare di luce propria.
Paese di esploratori, di viaggiatori, di coraggiosi avventurieri che si son presi le loro soddisfazioni con tenacia e determinazione.
No, non avrei potuto non amarlo.
Ho visto a Lisbona tutto ciò che qualunque guida comune avrebbe segnalato, ma ho lasciato anche libero sfogo alle sensazioni, per provare a sentire sulla pelle un luogo tanto ricco di storia e fascino.
Nella stupenda capitale lusitana (dopo una lunghissima fila sotto il sole!) ho fatto il classico giro sul mitico tram 28, che si insinua in stradine strettissime in discesa e in salita e che sembra si diverta a sfidare la sorte perché, a una prima occhiata, mai si direbbe che in quei vicoli così stretti possa passarci qualcosa di un po’ più grosso di una macchina!
Straordinario il paesaggio di Lisbona che si gode dall’alto, salendo verso l’Alfama e sul Castello di São Jorge.
Ma anche quello che si può godere dal Mirador de Santa Justa che mi ha mostrato un altro volto di Lisbona dall’alto.
L’ho guardata da tante prospettive, di giorno e di notte, e più la osservavo, più me ne innamoravo…
Ho visitato lo straordinario Monastero dos Jerónimos e assaggiato i famosissimi Pasteis de Belém (una delizia di cui ho fatto scorpacciate durante tutta la mia permanenza nella capitale lusitana!).
Inutile dire che il monastero è stupendo fuori e dentro…
Sono salita sulla Torre di Belém (era gratuita di domenica).
Una volta salita, da fanatica di foto, ho cominciato a scattarne da ogni prospettiva possibile!
Trovo che la Torre di Belém abbia un qualcosa della Torre dell’Oro di Siviglia, ma tra le due torri ho preferito quella di Lisbona, mi ha emozionata di più.
A poca distanza dalla Torre de Belém sempre sulle rive del fiume Tago (rio Tejo come lo chiamano lì) si trova il Monumento delle Scoperte.
Mi sono sentita davvero minuscola davanti a quest’altro colosso!
Ho cenato in un ristorantino di pesce, in un’atmosfera estremamente allegra nel centro della città.
Ho ascoltato un piccolo violinista di circa 10 anni suonare da vero artista e, attraversato l’Arco che collega la rua Augusta alla Praça do Comércio, mi son seduta sul molo, al lato opposto della piazza, ad ascoltare il rumore del mare di notte.
Mi sono emozionata ad ascoltare artisti di strada suonare il fado tra le mura del castello di São Jorge…
Ho girato la città in cerca della famosa statua di Pessoa fuori al bar la Brasileira, per il solo gusto di fargli una foto.
Lo so, è solo una statua… ma Pessoa è Pessoa, anche quando è solo una statua di pietra!
Ho ammirato São Jorge di notte.
Mi son persa tra le strade della città, lasciandomi cullare dalla sua magia.
Mi sono divertita a visitare l’Oceanario, che è enorme e paragonabile solo all’Acquario di Genova a mio parere.
Insomma, se non avete mai visitato Lisbona (e il Portogallo in genere), ve lo consiglio di cuore… troverete un mondo da scoprire.
Il mio consiglio è viverla a pieno, ascoltandone la musica, inalandone i profumi, parlando con la gente, lasciandosi affascinare dai suoi straordinari azulejos.
Ha un fascino tutto suo che non si può spiegare…
«Canto l’arme e i famosi cavalieri
Che sciolsero dal Tago armati legni,
E soldati magnanimi e nocchieri
Solcaro novi mar, fondaro regni,
E sott’astri d’incogniti emisferi,
Ciò che non era ardir d’umani ingegni,
Vinser nembi e procelle, e vider lieti
Correre l’aureo Gange in seno a Teti…»(Intro Lusiadas – Camoes)
(Intro Lusiadas – Camoes)
10 Comentarios
pikaciccio
bellissimo articolo …il portogallo continuiamo a sognarlo …… lo faremo prima o poi
Se puoi sognarlo, puoi farlo
Grazie mille!!! 😀 Non smettete mai di sognare perché io sono la dimostrazione pratica che, a volte ci vuole un po’ di tempo e son necessarie un po’ di congiunzioni astrali particolari, ma i sogni si possono avverare! 😀 E il Portogallo è un sogno che merita decisamente! In bocca al lupo!
pikaciccio
Grazie e siamo completamente d’accordo con te
Traveller way of life
Ho adorato Lisbona.. particolare ma bellissima!
Se puoi sognarlo, puoi farlo
Sì. Io dico che è speciale proprio perché è particolare, nei suoi affascinanti contrasti. 🙂
Buonanotte!
Menti Vagabonde
Questo tuo articolo e l’amore che traspare per questa città mi fa venire ancora più voglia di partire…ho programmato la mia vacanza proprio lì!
Se puoi sognarlo, puoi farlo
Che bello, vai a Lisbona! Goditela in tutto e per tutto! È un po’ che sogno di tornarci ma alla fine tendo a preferire sempre posti mai visti e rimando… ma prima o poi ci torno!!! 😀
Se posso darti un consiglio, porta una giacchettina o una felpina. Io in pieno agosto, soprattutto di sera, ne ho sentito la necessità. Buonanotte e grazie! : D
Menti Vagabonde
Grazie, io sono freddolosa! Cercherò di vedere anche i dintorni e Porto. Anche io tornerei una seconda volta nelle città che visito, ma per mancanza di tempo e costi non sempre è possibile
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mchan84
Hallo!
Con delle vecchie amiche scegliemmo Lisbona come meta del nostro primo viaggio insieme perché non ci era stata ancora nessuna. Una volta lì me ne innamorai e non vedo l’ora di tornarci. Peccato non ci voglia venire nessuno 😢😣
Noi comprammo la card che includeva trasporti e vari monumenti tra cui la torre di Belem, il monastero ed il monumento delle scoperte dalla cui cima si gode di un panorama magnifico 😍
L’unico ingresso che abbiamo pagato mi sembra che fosse al Sao Jorge che al tramonto è qualcosa di spettacolare 😍😍😍
Mchan
Ps: ci ho scritto un post un bel po’ di tempo fa…