Meraviglie delle Asturie e della Spagna del Nord: Picos de Europa e Laghi di Covadonga
Uno dei luoghi più incantevoli e affascinanti che ho visitato durante il mio viaggio nelle Asturie sono stati i Picos de Europa e i Laghi di Covadonga.
Questo angolo di paradiso nel nord della Spagna è perfetto per gli amanti della natura, dell’avventura e delle viste mozzafiato. Cercherò di riassumervi in questo articolo tutto quello che dovete sapere su cosa vedere e fare nei Picos de Europa e ai Laghi di Covadonga.
I Picos de Europa: Un Parco Nazionale da Sogno
I Picos de Europa sono una delle catene montuose più spettacolari della Spagna, parte del Parco Nazionale omonimo, che si estende su tre regioni: Asturie, Cantabria e Castiglia e León.
Troverete vette imponenti, gole profonde, prati verdi e fiumi cristallini. È un vero paradiso per escursionisti, scalatori e amanti della natura e non solo!
Visitare i Picos de Europa e i Laghi di Covadonga è un’esperienza che definire mozzafiato sarebbe riduttivo. Questo angolo di paradiso naturale, situato nel cuore della Spagna, è uno di quei luoghi che ti cattura il cuore e ti lascia senza fiato, tanto che diventa impossibile non innamorarsene.
I Picos de Europa sono un vero e proprio spettacolo della natura. Le sue montagne maestose offrono paesaggi incredibili, con cime innevate che si ergono verso il cielo e valli verdeggianti che si snodano tra le rocce.
Camminare tra questi sentieri è come immergersi in un quadro vivente, dove ogni angolo nasconde una nuova meraviglia da scoprire. Se amate la fotografia paesaggistica, avrete l’imbarazzo della scelta!
Escursioni e trekking
Se siete amanti dell’escursionismo, i Picos de Europa sono il paradiso. Troverete percorsi per tutti i livelli, dalle passeggiate più tranquille a trekking impegnativi che metteranno alla prova anche gli escursionisti più esperti.
Ogni passo regala panorami spettacolari e l’opportunità di respirare l’aria pura e frizzante di montagna.
Una delle escursioni più famose è la Ruta del Cares, un sentiero che segue il fiume Cares attraverso una gola spettacolare. È un percorso di circa 12 km, adatto a tutti, con panorami incredibili.
Per i più avventurosi, la salita al Naranjo de Bulnes, una delle vette più iconiche dei Picos, è un must. Questa è un’escursione impegnativa, ma la vista dalla cima è semplicemente impareggiabile.
Laghi di Covadonga: La perla dei Picos
Ma se c’è un luogo che davvero rappresenta l’anima dei Picos de Europa, sono i Laghi di Covadonga.
Dopo aver esplorato i Picos, dirigetevi verso i Laghi di Covadonga, due splendidi laghi glaciali situati in una cornice mozzafiato. Per raggiungerli, dovrete percorrere una strada panoramica che si snoda attraverso paesaggi montani spettacolari, dove potrete anche fare simpatici incontri!
Situati a un’altitudine di oltre 1.000 metri, questi laghi glaciali sono di una bellezza indescrivibile. Le loro acque cristalline riflettono le montagne circostanti, creando un paesaggio da cartolina che sembra uscito da un sogno.
Lungo la strada per i laghi, fermatevi al Mirador de la Reina, un punto panoramico da cui si gode una vista incredibile sulla valle sottostante. È il posto ideale per scattare qualche foto indimenticabile.
Lago Enol e Lago Ercina
Questi sono i due laghi principali. Il Lago Enol, il più grande, e il Lago Ercina, più piccolo ma altrettanto affascinante, sono perfetti per una passeggiata rilassante o un picnic.
Le acque cristalline e le montagne circostanti creano un paesaggio da cartolina che non può lasciare indifferenti. Me ne sono innamorata.
Consiglio: andateci quando non c’è troppa folla, anche se questo vi può richiedere alzarvi all’alba, ne vale la pena! Trovate più informazioni su come siamo arrivati ai Laghi senza troppa folla, nell’articolo sul nostro ITINERARIO DI 7 GIORNI IN ASTURIAS.
Un’esperienza spirituale
Oltre alla loro bellezza naturale, i Laghi di Covadonga sono un luogo di grande significato spirituale. Qui si trova la Santa Cueva, un luogo di pellegrinaggio dove la tradizione vuole che sia apparsa la Vergine di Covadonga. La tranquillità e la pace che si respirano in questo luogo sacro sono un balsamo per l’anima.
Prima di arrivare ai laghi, trovate il Santuario di Covadonga, uno dei luoghi più sacri della Spagna. Questo santuario, incastonato in una grotta, è dedicato alla Vergine di Covadonga ed è un importante luogo di pellegrinaggio. Si tratta di una basilica neoromanica, costruita in pietra rosa.
Nella grotta, troverete la statua della Vergine di Covadonga e una piccola cappella. La leggenda narra che fu qui che Don Pelayo, il primo re delle Asturie, trovò rifugio e guidò la vittoriosa battaglia contro i Mori nel 722 d.C., segnando l’inizio della Reconquista.
Fauna e flora
La biodiversità è uno degli aspetti più straordinari dei Picos de Europa. È possibile avvistare animali selvatici come camosci, cervi e aquile reali, mentre esplorate un paesaggio ricco di flora unica.
I fiori selvatici colorano i prati e gli alberi secolari offrono ombra e riparo durante le escursioni. Per non parlare della possibilità di vedere animali in libertà nel loro habitat naturale.
Cultura e gastronomia
Farei un torto a questa zona se non facessi almeno un accenno alla cultura e la gastronomia della regione. I piccoli villaggi nei dintorni dei Picos de Europa conservano tradizioni antiche e un’ospitalità calorosa.
Assaporare i piatti tipici, come il fabada asturiana o il queso de Cabrales, è un’esperienza che completa il viaggio, deliziando il palato con sapori autentici.
Visitare i Picos de Europa e i Laghi di Covadonga non è solo un viaggio, ma un’avventura che rimane nel cuore. È un’opportunità per riconnettersi con la natura, esplorare paesaggi mozzafiato e vivere momenti di pura magia. Preparatevi a innamorarvi perdutamente di questi luoghi incantevoli e a portarli con voi nei ricordi per sempre.
Consigli Utili per la Visita
1. Come Arrivare ai Picchi d’Europa e Laghi di Covadonga: Il modo migliore per esplorare i Picos de Europa e i Laghi di Covadonga è in auto.
Ci sono anche bus turistici che partono da Cangas de Onís, la città asturiana più vicina. Per salire in auto è necessario andare o molto presto la mattina oppure in serata, quando la strada per salire non è sbarrata.
Negli orari di punta, invece, si può salire solo in autobus, come spiegavo in dettaglio nell’articolo sul nostro viaggio nelle Asturie. Se volete andarci organizzati e non svegliarvi all’alba, vi lascio un link dove è possibile prenotare un’escursione ai Laghi di Covadonga partendo da Canga di Onís.
2. Periodo Migliore per visitare i Picchi d’Europa: La primavera e l’estate sono i periodi ideali per visitare, con temperature piacevoli e giornate lunghe. In autunno, i colori del foliage sono spettacolari, ma tenete d’occhio il meteo.
3. Abbigliamento per visitare i Picchi d’Europa: Indossate scarpe da trekking comode, portate abbigliamento a strati e non dimenticate una giacca impermeabile, poiché il tempo può cambiare rapidamente in montagna.
4. Rispetto per la Natura: Rispettate l’ambiente naturale, non lasciate rifiuti e seguite i sentieri segnalati. Ricordate che siete in un parco nazionale, e la conservazione della sua bellezza è fondamentale.
Cercate anche di osservare gli animali con curiosità ma non disturbateli: sono nel loro habitat naturale e non sarebbe giusto superare il limite della loro privacy.
Curiosità sui Picos de Europa e Laghi di Covadonga
– Il Nome: Si dice che il nome «Picos de Europa» derivi dai marinai che, dopo mesi di navigazione, avvistavano queste montagne come prima terra visibile all’orizzonte.
– Fauna: Il parco è casa di diverse specie protette, tra cui il lupo iberico e l’orso bruno cantabrico. Con un po’ di fortuna e pazienza, potreste avvistare qualche animale selvatico.
– Ciclismo: La strada che porta ai Laghi di Covadonga è famosa tra gli appassionati di ciclismo, ed è spesso una delle tappe più spettacolari della Vuelta a España, il giro ciclistico nazionale.
I Picos de Europa e i Laghi di Covadonga sono una destinazione da sogno per chi ama la natura, l’avventura e la tranquillità. Ogni angolo di questo paesaggio incantevole lascia senza parole e vi farà innamorare ancora di più delle meraviglie delle Asturie.