Cosa vedere a Siviglia: la Cattedrale e la Giralda

Ho già accennato al fatto che di Siviglia mi abbia abbastanza impressionato Plaza de España ma non si esauriscono lì le meraviglie che propone questa calda città Andalusa.

Una volta lasciata la piazza, passeggiato per il Parco Maria Luisa ad essa antistante ed aver camminato non più di venti minuti circa , inebriati dal profumo d’arancia e sorpresi dalla longevità di alcuni alberi decisamente secolari, siamo arrivati in quello che sembra in centro città.

La Cattedrale di Siviglia sembra immensa. È la terza per grandezza dopo San Pietro a Roma e San Paul a Londra e, in effetti, a guardarla già dall’esterno, l’impressione che da è che sia decisamente grande. Anche per fotografarla ho dovuto fare un bel po’ di passi indietro!

Cattedrale di Siviglia

L’idea era di visitarla subito, anche perché son capitata lì in un giorno in cui il pomeriggio la visita era gratuita. Avvicinandomi però ho capito che per visitarla nel pomeriggio gratuitamente bisognava prenotarla online.

Mi armo di pazienza, cerco un posticino all’ombra sugli scaloni di fronte all’entrata e con il cellulare provo a capirci qualcosa. Purtroppo non c’erano più posti per prenotarla online. Visite a numero chiuso. Decidiamo quindi di tornarci il giorno dopo, considerando la fila che c’è ed il fatto che ormai mancava poco alla chiusura.

Dedichiamo quindi il pomeriggio a visitare la torre dell’Oro (gratuita quel giorno) e l’Alcazar.

Il giorno successivo torno per visitare la Cattedrale. Nonostante però la coda ed il sole, che a fine Aprile regalava i suoi 30 e più gradi, non mi è pesato attendere perché a pochi passi, si erano raggruppati un gruppo di ballerini di Flamenco, che hanno reso l’attesa più che piacevole.

Flamenco a Siviglia

Terminata la fila, finalmente entro nella Cattedrale, dopo aver fatto alcune foto all’entrata che mi ha particolarmente impressionato (soprattutto nella forma del rosone ed alcuni particolari della facciata).

Cattedrale Siviglia

Anche l’interno mi è piaciuto decisamente ma, se devo essere sincera, internamente mi è piaciuta ancora di più la Cattedrale di Granada, nonostante fosse un po’ più piccolina. Quella di Siviglia è indubbiamente un capolavoro. Quella di Granada, a livello di sensazioni, mi ha dato qualcosa in più, non saprei dire al momento perché.

Nel biglietto era compresa anche la visita alla Giralda, che svetta sulla piazza come un gigante buono e, ovviamente, sono salita ad ammirare il paesaggio dall’alto della sua cima. Il lato positivo è che non sono scale quelle che portano su, ma delle ampie rampe… 34 se ben ricordo. Sono state a suo tempo pensate così perché vi si potesse salire a cavallo.

Giralda a Siviglia

In cima ci sono delle grandi campane. Anticamente era un Minareto, dal quale si chiamavano i fedeli a raccolta. In tempi cristiani ovviamente è stato trasformato in un campanile.
Il senso è rimasto in fondo lo stesso.

Bella davvero. Dall’alto si gode di un bel paesaggio, quindi è valsa la pena salire.

Dalla Giralda a Siviglia

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