Tre giorni nei Pirenei francesi: itinerario tra natura, laghi, borghi e grotte spettacolari


Tre giorni stupendi tra montagne spettacolari, borghi incantati e natura autentica: questo ci hanno regalato i Pirenei francesi.

Ci siamo avventurati per la prima volta in questa zona, dopo aver esplorato più volte il versante catalano dei Pirenei e ne siamo rimasti profondamente affascinati.

Pirenei francesi

In appena tre giorni, tra stupendi  panorami, laghi alpini, paesini fuori dal tempo e straordinarie grotte sotterranee, abbiamo scoperto un volto diverso e meraviglioso di questa catena montuosa che segna il confine tra Francia e Spagna.

In questo articolo vi racconto il nostro itinerario passo dopo passo, con consigli utili, tappe imperdibili e tutta la magia di un viaggio che ci ha fatto innamorare.

E sì, abbiamo già voglia di tornare nei Pirenei per continuare ad esplorare la zona,  che sappiamo che ha ancora tanto da regalarci.

Alloggio nei Pirenei francesi

Giorno 1: Arreau – Lago di Laundervielle

Primo giorno, sveglia tra le montagne, colazione lenta e visita al borgo di Arreau, ex capitale delle Quattro Valli, ricca di ponti antichi, vicoli pittoreschi e quell’aria di tempo sospeso che ci ha conquistati subito.

Arreau – Pirenei francesi

È stato il luogo perfetto per iniziare in tranquillità: rifiorito dal fiume Neste, con edifici in pietra e legno e un mercato pieno di prodotti locali.

È stata una fortuna andarci proprio nel giorno in cui si svolgeva il mercato!

Vi lascio informazioni utili, nel caso vogliate vederlo.

Il mercato settimanale di Arreau, si svolge tutti i giovedì mattina, dalle 8:00 (a volte già dalle 7:30) fino alle 13:00, tutto l’anno.


Dettagli utili:


Luogo: Place de la Mairie (piazza del municipio), estendendosi in estate lungo la Grande Rue, nel centro storico.

Prodotti: formaggi locali, carni, miele, marmellate, frutta e verdura di stagione, artigianato.

Atmosfera: un vero momento di incontro culturale nel cuore della Valle d’Aure.


Alcuni suggerimenti:


Verificate eventuali variazioni di orari e festività attraverso il sito del comune di Arreau, soprattutto in caso di eventi locali.

In alta stagione, vi consiglierei di arrivare presto la mattina se volete godervi l’atmosfera vivace prima che diventi molto affollato.

Arreau – Pirenei francesi

Arreau è uno di quei borghi che conquistano senza bisogno di parole: piccolo, raccolto e incredibilmente affascinante,

È un borgo tipico dei Pirenei francesi che ci ha accolti con la sua atmosfera senza tempo, fatta di case in pietra con tetti in ardesia, balconi fioriti, portici medievali e silenzi pieni di pace.

L’acqua scorre un po’ ovunque con intensità, dettaglio che rende il paesaggio ancora più bello.

Arreau – Pirenei francesi

Passeggiare per le sue vie è come entrare in un dipinto montano: ogni angolo racconta una storia, ogni scorcio invita a rallentare.

Arreau è stata una scoperta inaspettata, un luogo che ci è rimasto nel cuore.

Merita di essere vissuto con calma, magari sorseggiando un caffè e guardando scorrere il fiume senza fretta.

Arreau – Pirenei francesi

Dopo la bellissima tappa ad Arreau, dove abbiamo comprato formaggi locali, pane e assaggi deliziosi, ci siamo diretti verso il Lago di Laundervielle, incastonato tra verdi pascoli e cime montane: un angolo di quiete alpina che ci ha lasciati senza parole.

Lago di Laundervielle

L’idea era rilassarci anche qualche ora alle terme di cui ci avevano parlato benissimo, ma la passeggiata intorno al lago e la meravigliosa atmosfera che si respirava hanno vinto.

Abbiamo preferito passeggiare tutto il giorno e goderci una giornata intera di relax all’aria aperta, scattando tante foto e riempiendo gli occhi di bellezza e i polmoni di aria pura.

Lago di Laundervielle

Giorno 2: Lourdes & Grottes de Bétharram


Il nostro secondo giorno nei Pirenei francesi, ci eravamo svegliati con il desiderio era andare a visitare le Grotte di Betharram di cui ci aveva parlato con entusiasmo il proprietario dell’alloggio che ci ha ospitato tra le montagne.

Quando siamo scesi per colazione poi, proprio parlando con lui, abbiamo scoperto che le grotte erano molto vicine a  Lourdes, tappa che non avevamo considerato all’inizio, concentrati su altro.

L’uomo però ce ne parlò in modo tanto entusiasta che, non essendoci mai stati, abbiamo deciso di farci una tappa, visitare il santuario, pranzare e poi proseguire per le grotte.

Col senno di poi si è rivelata un’ottima scelta. La verità è che Lourdes non ce l’aspettavamo così bella.

Oltre ad essere una meta spiritualmente intensa, che val la pena vedere almeno una volta nella vita indipendentemente dal proprio credo religioso, è anche molto bella da vedere, grazie al contesto stupendo in cui è avvolta.

Lourdes

Dopo aver visitato il Santuario e pranzato in un ristorantino di Lourdes, ci siamo diretti a le Grottes de Bétharram che, come vi anticipavo, sono davvero a pochi minuti d’auto da Lourdes.

Si sono rivelate un itinerario sotterraneo unico: si tratta di un percorso che viene fatto in parte a piedi, in parte in barca sul fiume sotterraneo e in parte su un trenino, alla scoperta di stalattiti e gallerie suggestive.

Devo dire che è stata una visita coinvolgente, interessante e perfino divertente a dirla tutta!

Una visita davvero impressionante, che consiglio ad occhi chiusi se amate questo genere di esperienze.

Le foto non rendono, queste grotte meritano moltissimo.

Grottes de Betharram

Il tour dura circa 1h20 con temperatura costante di 14 °C, illuminazione soffusa e con guida in accompagnamento.

Vi consiglio di comprare il biglietto online per evitare la fila e assicurarvi l’entrata.

Si entra a scaglioni in orari specifici.

Grottes de Betharram

Giorno 3: Gouffre d’Esparros – Un mondo incantato sotto la pioggia


Svegliati dal suono della pioggia, il nostro terzo giorno nei Pirenei francesi abbiamo deciso di esplorare qualcosa di davvero speciale prima di tornare a casa: il Gouffre d’Esparros, una delle più belle cavità dei Pirenei.

Sì, altre grotte, ma differenti dalle precedenti.

Sinceramente avevamo il dubbio che fossero una copia delle altre ma, sempre il nostro gentile albergatore, che era anche una guida locale, ci assicurò che erano differenti e che valevano la pena e, ora posso confermarlo, aveva ragione!

Il Gouffre d’Esparros non sono semplici grotte, ma un museo naturale di aragonite, stalagmiti e cristalli raffinatissimi. Non son consentite foto qui, essendo tutto estremamente delicato.

Ci sono sale grandiose, laghi sotterranei e “fiori” di cristallo sospesi, opere delicate scolpite nel tempo.

Uno spettacolo per gli occhi, davvero!

Entrata Gouffre d’Esparros

La visita è stata un’esperienza così incredibile e coinvolgente che la pioggia fuori, mentre eravamo dentro,  è stata solo un lontano ricordo.

Lourdes

I nostri 3 giorni nei Pirenei francesi dovevano essere puro relax e improvvisazione.

Non avevamo un programma ben stabilito, erano gli ultimi tre giorni del nostro viaggio di nozze (la prima parte trascorsa tra la Foresta Nera e l’Alsazia) e volevamo solo lasciarci sorprendere dalla natura e concludere il bellissimo viaggio in serenità e relax.

I Pirenei francesi hanno svolto questo compito alla perfezione.

Non cercavamo nulla dell’altro mondo, eppure tutto è stato semplicemente meraviglioso.

Lago di Laundervielle

Arreau ci ha accolti con la sua autenticità, il lago ci ha parlato di pace, mentre le grotte di Betharram ci hanno raccontato dei misteri nascosti della terra.

Lourdes ci ha mostrato la devozione, Esparros la poesia della pietra.

Neanche un accenno di delusione, solo una grande voglia di tornarci.

Questa regione ha saputo regalarci 3 giorni ricchi di scoperte e sensazioni forti che conserviamo nel cuore.

Pirenei francesi

Suggerimenti pratici


Alloggio: vi consiglio di optare per Arreau o dintorni, zona affascinante.

Equipaggiamento: scarpe da trekking leggere, giacca impermeabile e abbigliamento a strati. La giacchettina vi serve anche in estate se volete visitare le grotte, perché la temperatura dentro scende considerevolmente.

Quando andare: primavera e estate ideali per sentieri e natura; autunno suggestivo e meno affollato. Noi ci siamo stati ad Aprile

Da non perdere: le Grottes de Bétharram e il Gouffre d’Esparros, sono un piano perfetto anche se piove.

Prenotate in anticipo: se volete visitare le grotte, vi consiglio di prenotare la visita in anticipo, per assicurarvi che ci siano posti e evitare lunghe file, soprattutto se è alta stagione.

Lago di Laundervielle

I nostri 3 giorni nei Pirenei francesi sono stati davvero l’incontro tra bellezza naturale, cultura e dolce stupore.

Pirenei francesi

Posso assicurarvi che, se state pensando di lanciarvi alla scoperta dei Pirenei francesi, soprattutto se amate natura e paesaggi, vi aspettano bellissimi panorami silenziosi e mondi segreti da esplorare.

Lasciatevi sorprendere, è il miglior consiglio che posso darvi.

Ps Se vi affascinano i paesaggi di montagna come questi, potrebbe interessarvi l’articolo su Andorra, a un passo dai Pirenei!

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