
Nazaré, Portogallo: tra onde leggendarie, oceano e magia
C’è un momento, in ogni viaggio, in cui qualcosa dentro cambia. Per me è successo a Nazaré, affacciandomi per la prima volta sulla potenza dell’oceano.
Lì, dove il vento ha il profumo del sale e le onde non conoscono misura, ho sentito il Portogallo nella sua forma più autentica, selvaggia e maestosa.
Nazaré non è solo la capitale mondiale del surf estremo. È un luogo che vibra.
È un piccolo paese di pescatori che custodisce la sua identità, e allo stesso tempo è diventato leggendario per chi cerca il brivido della natura allo stato puro.
La Praia do Norte: dove le onde diventano giganti
Ci sono spiagge belle. E poi c’è la Praia do Norte. Selvaggia, enorme, spesso deserta, è la spiaggia delle onde più alte del mondo. Qui l’oceano si gonfia grazie al celebre Cañón di Nazaré, una fossa sottomarina che amplifica l’energia del mare fino a farlo ruggire.
È il posto in cui Garrett McNamara ha cavalcato onde da oltre 30 metri, scrivendo la storia del surf.
Potete anche fare l’esperienza di un corso di surf se vi piace l’idea: potete prenotarlo qui: Corso di Surf a Nazaré.
Ma anche se non siete surfisti, restare a guardare quelle pareti d’acqua infrangersi contro le scogliere è un’esperienza quasi mistica. Ti fa sentire minuscola, ma incredibilmente viva.
Il promontorio di Sítio e il Forte de São Miguel Arcanjo
Per godervi la vista più iconica, salite fino al quartiere alto, Sítio da Nazaré, affacciato su una scogliera che sembra scolpita dal vento.
Potete arrivarci con la funicolare o a piedi (con un po’ di fiato!), ma la ricompensa è grande: una vista infinita sull’oceano e sulle due spiagge – la più calma Praia da Nazaré e la maestosa Praia do Norte.
Là in cima, a picco sul mare, si trova il Forte de São Miguel Arcanjo, oggi piccolo museo del surf.
Le tavole esposte raccontano storie di coraggio, onde leggendarie e imprese umane al limite del possibile. Ma anche chi non sa nulla di surf, qui resta senza parole.
Il borgo: sapore autentico tra pescatori e tradizione
Scendendo verso il centro del paese, Nazaré cambia volto.
Qui tutto sa di mare e tradizione: le donne vestite con le sette gonne, i mercatini lungo il lungomare, i ristorantini dove gustare pesce freschissimo e la famosa caldeirada (una zuppa di pesce e patate che scalda il cuore).
Passeggiate sul lungomare al tramonto, tra la brezza dell’oceano e il suono delle onde.
Fermatevi a mangiare sardine alla griglia con vista, oppure sedetevi su una delle panche del piccolo belvedere del faro: Nazaré è anche silenzio e contemplazione.
Nel mio viaggio da nord a sud del Portogallo, Nazaré è stata una tappa potente, a metà strada tra Porto e Lisbona.
Arrivarci dopo le città del nord è stato come entrare in un’altra dimensione: qui è tutto più grande, più ruvido, più diretto.
Eppure, allo stesso tempo, si percepisce una delicatezza profonda: nei volti delle persone, nei colori tenui, nel rapporto viscerale che la gente del posto ha con il mare
Qualche curiosità su Nazaré
Le donne tradizionali di Nazaré indossano sette gonne sovrapposte, simbolo delle sette virtù, dei sette giorni della settimana e dei sette mari.
La leggenda della Virgen de Nazaré racconta di un miracolo marino che salvò un cavaliere in fuga da una scogliera: da qui nasce la devozione locale.
Le onde giganti possono essere osservate da ottobre a marzo, soprattutto tra novembre e febbraio: seguite il «Nazaré Big Waves Challenge» se siete curiosi!
Nazaré è un’emozione che resta
Non so se è stata l’aria salmastra, l’immensità del mare, o il silenzio carico di energia.
So solo che Nazaré mi ha lasciato un’impronta dentro. È stato il mio primo vero incontro con l’oceano, e come tutti i primi incontri importanti… non si dimentica più.
Se cercate un luogo che vi faccia sentire, mettete Nazaré sulla mappa del vostro viaggio: è un piccolo mondo sospeso tra mito, natura e potenza.
Come arrivare a Nazaré: una tappa perfetta on the road
Nazaré si trova sulla costa ovest del Portogallo, ed è facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici.
Se state facendo un viaggio on the road, è una tappa ideale tra Porto e Lisbona, oppure un piccolo “detour marino” se siete diretti verso Coimbra, Batalha o Óbidos.
▪️ In auto:
Da Lisbona: circa 1h30 (120 km) lungo l’autostrada A8.
Da Porto: circa 2h15 (215 km) sempre sulla A1 → A8.
Da Óbidos: solo 40 minuti.
Da Coimbra: circa 1h30.
Consiglio: le strade sono ottime, e se volete godervi il paesaggio, potete fare deviazioni verso Alcobaça o le spiagge della Costa de Prata.
▪️ In bus:
Ci sono bus diretti da Lisbona o Porto che arrivano alla stazione centrale di Nazaré, vicina al centro. È un’opzione comoda se non guidate, anche se un po’ meno flessibile per gli spostamenti nei dintorni.
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