Cosa vedere a Budapest: Pest e il quartiere ebraico

Nei due post precedenti su Budapest, avevo accennato al fatto che questa città avesse altre bellezze a parte il meraviglioso Parlamento e il suggestivo Bastione dei Pescatori, di cui vi ho già raccontato.

Ma cos’altro nasconde Budapest, che valga la pena vedere? In verità, molto più di quanto si pensi.

Se avete un minimo di conoscenza di questa capitale saprete già che è divisa dal Danubio in due parti: Buda e Pest.

Sulla riva di Buda si trova la collina con il castello, il bastione dei pescatori e la chiesa di Mattia.

Su quella di Pest invece è concentrata la parte più viva della città e la vita notturna più accesa.

Noi abbiamo dormito a Pest. Avevamo una stanza nel quartiere ebraico, quasi di fronte alla Grande Sinagoga, quindi a poca distanza da piazza Deák.

Grande Sinagoga di Budapest

La stanza non era il massimo a dire il vero, quindi non mi sento di consigliarvela, però la zona sì.
Da lì ci siamo spostati per arrivare un po’ ovunque: è super collegata, quindi comodissima.

Nella piazza Deák, oltre a un bus che vi porta sulla collina di Buda, trovate anche la fermata della metro.

Il quartiere ebraico è pieno di sinagoghe. A differenza di Praga, non siamo riusciti a visitarle tutte internamente per mancanza di tempo, ma il giro del quartiere ebraico è stato ugualmente super interessante.

Questo grazie ai tour in italiano per la città e che ci hanno fatto scoprire tantissime cose di Budapest, che probabilmente non avremmo apprezzato a pieno.

Potete trovare il tour del quartiere ebraico qui: TOUR DEL QUARTIERE EBRAICO.

Nel quartiere ebraico, sono rimasta impressionata dalla Grande Sinagoga, chiamata anche Sinagoga Dohány, dal nome della strada del quartiere in cui si trova. L’ho trovata bellissima.

Sembra sia il più grande edificio di culto ebraico d’Europa e che possa accogliere fino a 3000 persone. È la seconda nel mondo, dopo quella di New York.

Grande Sinagoga di Budapest

Questo la dice lunga sulle bellezze di Budapest: ha la seconda sinagoga più grande del mondo e il secondo parlamento più grande d’Europa dopo quello di Bucarest, vi sembra poco?

Se desiderate visitare all’interno la Grande Sinagoga di Budapest, potete acquistare il biglietto online: TOUR DELLA GRANDE SINAGOGA DI BUDAPEST.

Ma, la Grande Sinagoga, non è l’unica del quartiere ebraico di Pest. Vi mostro una foto di altre due sinagoghe, una accanto all’altra, totalmente differenti nello stile.

Sinagoghe – Quartiere ebraico di Pest

Ovviamente la zona di Pest non si limita al solo quartiere ebraico.

Proseguendo verso piazza Deák, ci si ritrova nel pieno centro della vita cittadina, dove trovate anche il viale più turistico della città: Andrássy út. È lì che si trova anche l’Hard Rock café di Budapest.

Uno dei palazzi che vi consiglio di non perdere durante la visita al quartiere di Pest è quello dell’Opera di Budapest.

Opera di Budapest

Io l’ho trovato davvero bello, soprattutto all’interno.

È possibile anche fare dei tour privati. Potete prenotarli qui: VISITA GUIDATA ALL’OPERA DI BUDAPEST.

Altra cosa da non perdere a Pest è la Piazza degli eroi, una piazza molto vasta, circondata da un colonnato e con al centro un grande obelisco.

Purtroppo noi non ce la siamo goduta come avremmo voluto perché quel giorno il termometro segnava ben 42 gradi (erano i primi di agosto) e il sole cadeva a picco sull’intera piazza, ma è valsa ugualmente la pena vederla.

Piazza degli eroi Budapest

Alle spalle della piazza c’è un parco, all’interno del quale vi è un altro dei miei posti preferiti a Budapest: il Castello Vajdahunyad.

Castello Vajdahunyad

Il parco Varosliget è circondato da un lago che si trasforma in una pista di pattinaggio in inverno e il castello sembra uno di quelli usciti dalle fiabe.

Curiosità: In realtà il castello Vajdahunyad non è reale.

Venne realizzato originalmente in legno e cartapesta per una celebrazione e solo successivamente fu ricostruito in muratura. Nel realizzarlo furono combinati insieme più stili, dal gotico al barocco.

All’interno ospita attualmente il Museo dell’Agricoltura, uno dei più grandi d’Europa (altro primato).

CONSIGLIO SU DOVE MANGIARE A BUDAPEST:


Per chi ama il genere, a Budapest siamo stati a cenare in un locale meraviglioso, con spettacolo dal vivo. Si tratta di un locale in stile medievale, dove mettono in scena spettacoli in costume dell’epoca durante tutta la cena. Si chiama Sir Lancelot. Potete dare un’occhiata al sito. A noi è piaciuto da morire e ci abbiamo mangiato dell’ottima carne.

CONSIGLIO EXTRA: Conviene prenotare per trovare posto.

Se mi fermassi qui, avrei già abbastanza motivi per dire che Budapest è una città ricca di bellezze e di tesori da scoprire, ma siccome c’è ancora tanto da dire sulla capitale ungherese, per non dilungarmi troppo, provo a riassumervi almeno altre 4 cose che vale assolutamente la pena vedere a Budapest.

ALTRE COSE DA NON PERDERE A BUDAPEST

L’isola Margherita:

È una vera e propria isoletta al centro del Danubio che rappresenta un’oasi di pace in città. È per lo più occupata da un parco, all’interno del quale si trova una fontana luminosa che noi abbiamo letteralmente adorato.

Somiglia molto alla fontana luminosa di Barcellona ma, il modo in cui l’acqua danza a ritmo di musica in quella di Budapest ricorda dei veri e propri fuochi d’artificio!

Abbiamo trascorso qualche ora a guardarla, soprattutto quando è diventato buio e i colori hanno iniziato a dare spettacolo. Consigliata al 100%.

  • Basilica di Santo Stefano: È l’edificio religioso più grande d’Ungheria. Sembra che possa contenere più di 8.500 persone.
Basilica di Santo Stefano – Budapest
  • Ponte delle catene: È il ponte più vecchio e indubbiamente anche il più noto di Budapest. Fu costruito per collegare le due parti della città e fatto poi saltare in aria durante la seconda guerra mondiale. Solo successivamente fu ricostruito. Noi ci siamo passati con il bus salendo sulla collina di Buda ma lo abbiamo anche ammirato durante il nostro giro notturno in battello sul Danubio (altra cosa che consiglio vivamente di fare).
  • Ponte delle catene – Budapest

  • Scarpe sulla riva del Danubio:Sono un memoriale. Le scarpe si trovano a pochi passi dal Parlamento di Budapest e ricordano un massacro di cittadini ebrei compiuto durante la seconda guerra mondiale.Gli ebrei venivano trascinati lungo il fiume Danubio, legati a gruppi di tre e uccisi con un colpo alla nuca; i cadaveri venivano poi gettati nel fiume.Conoscendone il significato, fa decisamente un certo effetto vedere lì delle scarpe.
Scarpe sulla riva del Danubio

Spero di aver dato almeno un po’ un’idea di quante cose da vedere e bellezze racchiuda Budapest.

A me ha decisamente stupito. Me l’aspettavo bella, ma non così tanto.

È stata una scoperta continua e, se riuscissi a tornarci, so che ancora avrebbe tanto da raccontarmi e da mostrarmi.

Uno di quei rari casi in cui tornerei in un posto, seppure l’ho già visitato, perché so che avrei ancora tanto da scoprirvi.

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